Rock Samnium, il crowdfunding per gli scavi di Pietrabbondante

Una raccolta fondi per finanziare tramite internet il prosieguo degli scavi al sito archeologico di Pietrabbondante. Questo è, in sintesi, Rock Samnium, un progetto di crowdfunding partito il 10 maggio su questo portale internazionale. Si tratta della prima campagna di crowdfunding dell’Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell’Arte, ideata da un gruppo di giovani archeologi e studenti. C’è tempo fino al 1° luglio per contribuire all’iniziativa.

Ma facciamo un passo indietro, cercando di capire come sia nato il tutto. Dopo anni di scavi, restauro e ricerca scientifica presso il Santuario Sannitico di Pietrabbondante – che hanno permesso di effettuare un’importante analisi sulla storia di questa area archeologica – i fondi sono finiti nel 2015 ma non gli studi.

L’area archeologica, fondamentale per la ricostruzione della storia delle popolazioni sannitiche, è stata infatti esplorata solo in parte. Per questo, superato lo sconforto iniziale, un gruppo di archeologi e studenti non si è arreso e ha deciso di imbarcarsi in questa nuova impresa, nata anche dal desiderio di non lasciare a metà un lavoro che ha interessato numerose persone. Basti pensare che dal 2007 al 2015 gli studenti coinvolti negli scavi sono stati in media cento a stagione, provenienti da università statunitensi, tedesche e spagnole, oltre che ovviamente da atenei di tutta Italia.

“L’idea di rendere partecipe attivamente la collettività nel finanziamento delle nostre attività di ricerca – che abbiamo svolto perlopiù a titolo gratuito come volontari – nasce da un lato dall’esigenza di sopperire alla mancanza di fondi, dall’altro dalla volontà di sensibilizzare quanto più possibile i non addetti ai lavori sulla questione della gestione, valorizzazione e tutela del patrimonio archeologico e artistico”, ci spiega Annalisa Citoni, laureanda in Archeologia Classica presso La Sapienza di Roma, sul progetto dal 2008.

“A prescindere dall’esito del crowdfunding esortiamo tutti/e a una riflessione su come vogliamo costruire, insieme, una nuova idea di gestione dei beni comuni, dei saperi, delle conoscenze e del patrimonio culturale di questo nostro Belpaese” – prosegue la Citoni – “Siamo convinti che la nostra iniziativa, se riprodotta e diffusa, possa diventare il motore di una piccola svolta per tutte quelle realtà locali nei cui territori ricade la maggior parte del patrimonio artistico-culturale del Paese”.

Ed è ciò che ci auguriamo anche noi. In bocca al lupo, ragazzi!

PER MAGGIORI INFORMAZIONI

In assenza di paypal o carta di credito è possibile contribuire tramite bonifico
IBAN IT23 C030 6905 0200 0529 7850 135 SWIFT BCI TIT MM
intestato a Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell’Arte
presso Banca Intesa, Via del Corso 226, 00186 Roma con la causale “Rock Samnium”

Share the Post:

Related Posts