La frana non ferma il festival. Civitacampomarano, storia di un paese che resiste

Alla vigilia della seconda edizione del CVTà Street Fest una frana rischia di bloccare tutto. Ma il paese non si arrende e lancia una campagna online: Help Civita. Scopriamola insieme.

Quella che segue è una storia di una comunità molisana che resiste. Protagonista è Civitacampomarano, piccolo borgo molisano in provincia di Campobasso con poco più di 400 abitanti, uno dei tanti paesi del Molise a rischio spopolamento. Dallo scorso anno questo paese ha fatto il giro del mondo grazie al CVTA’ Street Festfestival di arte urbana diretto dall’artista Alice Pasquini. Durante quei giorni il paese è stato abbellito dalle opere di diversi artisti che hanno ridato vita ai muri del borgo. Le immagini del festival hanno spopolato nel web grazie soprattutto al progetto di Biancoshock “Web 0.0“, dove il piccolo borgo è stato rivisitato in versione internet e social media. Un successo che ha permesso al paese di aprire un nuovo capitolo della propria vita, unendo la storia passata all’arte urbana contemporanea.

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Quest’anno si è pensato di bissare l’evento con una seconda edizione. Tutti attendevano il Cvtà Street Fest 2017 con curiosità ed entusiasmo, ma ogni storia che si rispetti ha un evento negativo che entra in scena nel tentativo di mandare tutti i progetti all’aria. L’evento in questione è un movimento franoso che da qualche settimana minaccia il paese. La situazione diventa critica, diverse case vengono fatte evacuare. Per un piccolo paese un tale problema potrebbe davvero essere la fine, ma Civita non molla. Resiste e reagisce.

La seconda edizione, diretta sempre da Alice Pasquini, è partita il 4 aprile e andrà avanti fino al 4 giugno. Quattro artisti si daranno il cambio sui muri del paese. Inizia Gola Hundun, poi seguiranno l’argentino Bosoletti, Nespoon dalla Polonia e infine Maria Pia Picozza. La storia, quindi, continua e la sua narrazione proseguirà sui social network, attraverso i tour guidati nel paese, i trekking in programma nel territorio, la musica e le immancabili degustazioni di cibo locale.

Ma una storia ha bisogno di un finale e per far sì che sia lieto serve l’aiuto di tutti. Da diversi giorni è partita una raccolta fondi per aiutare il paese lesionato dal movimento franoso. Si chiama #HelpCivita. Aiutiamo Civitacampomarano a scrivere l’inizio di una nuova bella storia.

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