Il santuario di Maria Santissima Addolorata di Castelpetroso è interamente scolpito in pietra locale, lavorata a mano da abili scalpellini molisani tra cui i fratelli Mario, Giuffrida e Pasquale Chiocchio di Oratino e i fratelli Pasquini di Pietrasanta.
L’edificio, progettato dall’architetto Francesco Gualandi di Bologna, è in stile neogotico e raggiunge i 57 metri di altezza nel suo punto più alto. La prima pietra venne posata il 22 settembre 1890. La facciata esterna è la prima cosa che colpisce assieme alle due torri campanarie che la abbracciano, così come il concerto di campane realizzato dalla Pontificia Fonderia Marinelli di Agnone. Da segnalare anche l’organo a canne, la cupola centrale e i mosaici.
Nel 1947 è stato inaugurato un itinerario naturalistico chiamato Via Matris, un sentiero di 750 metri che si snoda lungo la montagna e che collega il Santuario con il luogo delle varie apparizioni, la prima della quale datata 22 marzo 1888. Nella Via Matris, l’intera vita della Vergine è articolata in sette ‘stazioni’, corrispondenti a sette episodi in cui la pietà del popolo cristiano ha individuato i sette ‘principali’ dolori della Madre del Signore. Nel 1973 papa Paolo VI proclama la Vergine patrona della regione Molise.
foto: Gino Petrangelo
Info utili
Comune | Castelpetroso |
Indirizzo | via Santuario – Castelpetroso |
Telefono | (+39) 0865 936110 |
Sito web | www.santuarioaddolorata.it |
info@santuarioaddolorata.it |